Ho avuto fra le mani il nuovo testo qualche giorno fa. Ho trovato molto interessanti le considerazioni in esso contenute, che pure io mi ritrovo a passare ai ragazzi ogni lezione. E’ un bel testo, intelligente e ben strutturato.

Una vera innovazione nell’approccio dello studio del pianoforte nei primi anni, una ventata d’aria fresca e uno svecchiamento del metodo d’insegnamento pianistico. Il libro non insegna solo la didattica pianistica, insegna anche a  riflettere e ad avere una visione complessiva dello strumento e della musica, tramite svariati esempi. Questo testo “prende per mano” i giovani pianisti e li accompagna nei loro primi passi. Meravigliose le illustrazioni di Maurizio Grosso, legate strettamente ai temi trattati.

Libro bello, graduale e intuitivo, utilissimo per i primi passi sul pianoforte senza necessariamente affrontare gli esercizi noiosi e ripetitivi che un tempo eravamo costretti a fare!

E’ una pubblicazione importantissima “Mai troppo piano”, sono sicuro che aprirà i cuori e le menti di tanti pianisti. Qualunque pianista, giovane e non più giovane, e chiunque sia interessato ad approfondire la tecnica pianistica seguendo una strada inconsueta – ma dall’efficacia eccezionale – dovrebbe entrarne in possesso. Io sono stato una delle “cavie” di Irene nei suoi tanti anni di insegnamento e conosco il grande valore del suo insegnamento.
Sotto la sua guida, in soli sei anni di studio (studio intenso, intendiamoci!) sono passato dal suonare piccoli pezzi con scarsa qualità esecutiva e rischi di tendinite sempre dietro l’angolo al diploma di pianoforte con votazione ottima e la capacità di destreggiarmi nei più svariati ambiti musicali. Devo tutto o quasi al metodo di Irene. Soprattutto le devo la mai sopita curiosità musicale e, cosa non da poco e che purtroppo sento essere un problema sempre attuale tra i pianisti che incontro, il fatto di non aver mai sofferto di problemi muscolari, ai tendini, alla schiena. Lunga vita al metodo “Mai troppo piano!”

Libro particolare, molto interessante, con splendide tavole disegnate. Lo consiglio a chi ha voglia di fare una riflessione sul pianoforte e sul modo di insegnarlo / impararlo nei primi anni. Ci fa vedere lo strumento sotto un nuovo aspetto. Quando l’ho acquistato pensavo fosse una raccolta di esercizi, ma è molto di più: ci sono tanti incredibili spunti, derivati da esperienze di vita, suggerimenti utilissimi! Dovrebbe passare tra le mani di ogni insegnante di pianoforte. Da tenere sotto mano quotidianamente!

 

Libro scritto benissimo, chiaro ed esaustivo. L’Autrice riesce a spiegare concetti difficili attraverso esempi semplici e sempre centrati. Chi comincia a suonare il pianoforte troverà in quest’opera una guida sicura ed esperta. Viene posta sempre molta attenzione alla corretta impostazione della mano e di tutto il resto del corpo al fine di evitare errori che possano condurre a rigidezze del braccio e a conseguenti problemi ai tendini. Inoltre l’opera insegna a suonare pensando e non solo esercitandosi meccanicamente per ore e ore. Consigliatissimo.

Arrivato prima del previsto in ottime condizioni. Imballato bene, non una piega degli angoli né graffi sulla copertina.
Mi ha soddisfatto il contenuto per cui faccio i complimenti all’Autrice.

Il volume, come si evince dall’indice, è strutturato in due parti, “Per cominciare” e “Studiare meglio”, sulla base di criteri di progressività e globalità di approccio, nel quale gli obiettivi didattici e le strategie di apprendimento sono sempre esplicitati e condivisi.